La guerra mediatica dell’Impero. Il mondo nelle nostre mani

970307_393686657412647_927085794_n[Antonello Boassa]

“L’America agli americani” di Monroe (cioè sovranità limitata per l’America centrale e meridionale) nell’immaginario di Reagan e del pensiero neocon diventa ” tutto il mondo nelle nostre mani” . Una globalizzazione a senso unico secondo i principi ideologici , culturali e morali degli Stati Uniti. Privatizzazioni, deregulation , delocalizzazioni…”La fine della storia” . Il capitalismo come eterno ed unico modello possibile di modo di produzione . Lo stile di vita e di governo USA devono costituire per tutto il mondo un esempio cui rifarsi . Ma dato che “l’asse del bene” è minacciato da tanti “assi del male”diffusi in tutto il pianeta risulta doveroso intervenire in ogni dove o militarmente o con pressioni politiche ed economiche non solo per gli interessi americani ma anche per quelli di tutti i popoli della terra .
Obama “Il pericolo per il mondo non è quello di un’America troppo impaziente di immischiarsi negli affari di altri paesi ma che gli Stati Uniti possano disimpegnarsi ,creando un vuoto di leadership che nessun altro paese è pronto a colmare”
Da qui la perpetuazione di una guerra infinita contro il “terrorismo” sempre più forte perchè li addestriamo e li armiamo noi . E si tratta non solo di rapinare le risorse indispensabili per il mantenimento dello stile di vita americano ma anche di conquistare spazi geostrategici necessari per aggredire il nemico più temibile : la Cina .
Obama ” Come nazione del Pacifico , Gli Stati Uniti svolgeranno un ruolo più ampio e di lunga durata …rendere la nostra presenza e missione nel Pacifico una priorità assoluta …noi preserveremo la nostra capacità di proiezione… scoraggeremo le minacce alla pace …
Gli Stati Uniti sono una potenza del Pacifico e noi siamo qui per rimanervi “. Zbigniev Brzezinski ex consigliere di Obama , ben prima delle torri gemelle “E’ imperativo che non emerga nessun sfidante eurasiatico in grado di dominare l’Eurasia e quindi di sfidare l’America…il primato globale dell’America” .
La Cina non sta minacciando gli USA ma si avvia a diventare la più grande potenza economica del pianeta . Lo yuan ha superato l’euro nel volume degli scambi globali . Il debito USA dipende in gran parte dalla Cina…e quindi Carthago delenda est . Roma non tollerava un pericolo futuro . Così anche gli Stati Uniti .
La strategia d’attacco del Pentagono è pronta ed ha già un nome “Air-Sea-Battle”. Sottomarini e bombardieri in grado di eludere i radar subito all’assalto per mettere fuori uso i radar di sorveglianza e i sistemi missilistici e favorire in tal modo un attacco aereonavale a partire dalle numerose basi aeree e navali disposte lungo un arco che dal Giappone arriva fino alla Thailandia .
Obama ultimamente ci ha detto che dopo l’accordo con l’Iran il mondo è più sicuro . Probabilmente perchè verranno potenziate le bombe nucleari giacenti in Europa .O forse perchè gli USA “custodiscono” 8.000 testate nucleari di cui , secondo le informazioni che ci fornisce Manlio Dinucci , 2.500 sono pronte al lancio con missili e bombardieri.

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Autore: OndeCorte

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