[Redazione]
L’UNASAM organizza tra gennaio e febbraio 2022 tre Seminari che considera fondamentali per la salute mentale di comunità orientata al rispetto dei diritti umani e alla emancipazione delle persone che vivono la condizione della sofferenza mentale.
Per la presidente dell’Unasam Gisella Trincas “I tre Seminari illustreranno tre proposte di lavoro su cui Unasam e il suo comitato scientifico hanno lavoravo per mesi. Le tre proposte sono state già presentate alle istituzioni e con i seminari si intende avviare un ampio confronto non solo con le Istituzioni a cui le proposte sono state inoltrate, ma con la società tutta e le sue diverse componenti”.
Il primo Seminario riguarda il corretto utilizzo dei farmaci e la partecipazione libera e responsabile ai processi di cura, nel pieno rispetto del consenso libero e informato e per l’eliminazione di qualunque forma di coercizione farmacologica o intervento inappropriato. La proposta Unasam e’ gia’ stata illustrata al Tavolo Tecnico Salute Mentale del Ministero della salute e si è già assunto l’impegno della costituzione di uno specifico gruppo di lavoro con AIFA per l’elaborazione di Linee Guida.
Il secondo Seminario riguarda la formazione delle persone che operano nei servizi di salute mentale, sul territorio, nel sostegno alla persona. Per una salute mentale orientata ai principi della Legge di Riforma 180 e in linea con gli orientamenti e le raccomandazioni dell’O.M.S.
E’ certamente un tema che richiede un cambiamento radicale visto che nella formazione Universitaria e in tante Scuole di Specializzazione ben poco è cambiato riguardo al vecchio paradigma dominante. La proposta Unasam supportata dal Comitato Scientifico e’ stata presentata al M.I.U.R. e al Ministero della Salute. Con questo Seminario si intende aprire un confronto ampio con gli operatori, gli utilizzatori dei servizi, i formatori e le Università.
Il terzo Seminario affronta il tema dell’Istituto dell’Amministrazione di Sostegno. Anche questa proposta dell’Unasam, supportata dal lavoro del Comitato Scientifico, è stata inoltrata ai Ministeri competenti e al Consiglio Superiore della Magistratura. Si chiede che su tutto il territorio nazionale vengano superate le gravi criticità evidenziate che stanno determinando sfiducia e preoccupazione nelle famiglie e nelle persone che utilizzano i servizi di salute mentale. La legge 6/2004 è una buona Legge che, nella sua pratica applicazione, sta presentando livelli preoccupanti di violazione dei diritti fondamentali. Si chiede quindi l’emanazione di precise Linee Guida Ministeriali che facciano chiarezza, senza difformità alcuna nella pratica applicazione sul territorio nazionale, nel pieno rispetto dei diritti costituzionali delle persone che ne possono beneficiare.
I relatori che interverranno ai seminari rappresentano tutte le componenti direttamente interessate a questo primo e necessario confronto pubblico, per migliorare e arricchire le proposte avanzate.