Procede il percorso di costruzione del Club di Prodotto Parteolla e Basso Campidano
[Redazione]
Procede in maniera spedita il percorso di costruzione del Club di Prodotto Parteolla e Basso Campidano, voluto dall’Unione dei Comuni e sostenuto da Sardegna Ricerche e Regione Sardegna. Nella giornata di giovedì 2 febbraio, oltre ad un incontro di sintonizzazione progettuale tra tutti gli Enti coinvolti nel progetto, si sono svolti altri due importanti appuntamenti: uno con le aziende che hanno manifestato interesse al progetto (per la presentazione e condivisione del Disciplinare) e l’altro con i giovani del territorio (il world café).
Sono attualmente trentanove le aziende (ma altre hanno già avanzato nuove richieste di adesione) che hanno dichiarato il proprio interesse al progetto del Club di Prodotto la cui finalità – è utile ricordarlo – è quella di valorizzare turisticamente il territorio del Parteolla e Basso Campidano attraverso i fattori che ne rappresentano l’identità più vera ed autentica: le produzione, i prodotti tipici e l’enogastronomia. La totalità di queste aziende ha partecipato all’incontro di giovedì 2 febbraio, in occasione del quale è stato illustrato il Disciplinare ed i relativi criteri di adesione: criteri che puntano a far sì che le aziende siano in grado di offrire servizi in linea con il mercato turistico, ed ancor più con gli “appassionati” di enogastronomia e prodotti tipici. Un mercato, questo, che solo in Italia coinvolge 5milioni 550mila appassionati, ma che sviluppa numeri – e soprattutto interessi di visita – enormi dai Paesi stranieri: le produzioni italiane, infatti, rappresentano meglio di qualsiasi altro prodotto il “saper fare” e le tradizioni della nostra terra.
Nella stessa giornata – in prima serata – è stato invece organizzato un world café: si è trattato di un momento informale al quale hanno partecipato circa venti giovani – under 30 – residenti nel territorio, ai quali è stato chiesto di riportare su una “tovaglietta di carta” il loro pensiero sul turismo. Giovani che non si occupano direttamente di turismo ma la cui visione può certamente essere utile per avere nuovi punti di vista sulla tematica. Dalle prime elaborazioni delle “tovagliette” si comprende già come la loro interpretazione della realtà sia estremamente razionale e, soprattutto, si evince l’esigenza di migliorare non solo il software (comunicazione, promozione, etc.) del territorio ma anche l’hardware (viabilità, servizi, etc.).
“Dopo questa fase di avvio del progetto – afferma la Dott.ssa Lucia Meloni, Sindaco di Donori e Presidente dell’Unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano – si entra nella parte più importante di attuazione: l’approvazione definitiva del Disciplinare è infatti un passaggio obbligato per mantenere un livello qualitativo in linea con le richieste del mercato, e sul concetto di qualità occorre continuare a lavorare. Sono certa che la forte partecipazione delle aziende continuerà anche nei prossimi mesi, perché sono gli imprenditori i primi beneficiari dei vantaggi che il progetto porterà in futuro”.
Attenzione: la manifestazione di interesse per le aziende che non hanno ancora aderito al progetto – ma sono interessate a farlo – rimane aperta sino a fine febbraio.