Macchina da scrivere
[Francesca Corona]
Quella macchina da scrivere antica, poggiata sul banco. La prima cosa che notai, fu che al primo errore, tutto sembrava rovinarsi. Non potevi cancellare l’errore facilmente come oggi, era come scrivere a mano. Ma con l’aggiunta di quell’inconfondibile suono, stupendo e ridondante, come la vita, che si ripete,e ci fa evolvere. Dal passato, dove sta il cuore del nostro presente, il segreto è estrapolare il meglio. Gli oggetti più cari, i ricordi, i tesori custoditi, e gli errori. Accettarli come si accetta un vecchio dattiloscritto, con le lettere sbarrate per essere corrette, tante copie uniche buttate via e ricreate. Ti ricordano la tua infinita capacità di migliorare, di usare gli errori come occasioni per ripartire.
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