La Sardegna e la crisi libica

1461721_574777512589621_27534755_n[Redazione Ondecorte]

Una conferenza sul ruolo della Sardegna nella crisi libica organizzata dal Centro Studi Al Mutawassit – Il Mediterraneo, il 29 Novembre 2013 alle ore 17.00 presso la Società degli Operai di mutuo soccorso, in Via XX Settembre a Cagliari. A due anni dall’ondata ” rivoluzionaria” che ha cambiato il volto della Libia, la conferenza intende analizzare il ruolo della Sardegna nella gestione della crisi libica. Da un lato si affronterà la questione della missione militare che ha interessato la base Nato di Decimomannu e dall’altra si analizzerà l’attività svolta dalla Caritas Diocesana di Cagliari nell’accogliere i profughi di nazionalità libica, che abbandonavano la propria terra nei momenti cruciali della drammatica situazione.
La conferenza sarà presentata da Emanuela Locci, Centro Studi Al Mutawassit – Il Mediterraneo
Interverranno Il Colonello Fabio Sardone, Comandante del R.S.S.T.A Decimomannu, Don Marco Lai, direttore della Caritas diocesana Cagliari e portavoce del coordinamento dell’accoglienza dell’emergenza Nord Africa in Sardegna
La conferenza sarà coordinata da Hamze Jammoul, Centro Studi Al Mutawassit – Il Mediterraneo.

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Il Centro Studi “al-Mutawassit – Il Mediterraneo” nasce da un’idea di un gruppo di giovani dottori e dottorandi di ricerca coadiuvati e supervisionati da un comitato scientifico composto da qualificati ed esperti collaboratori. Il C.S.Me è nato con lo scopo di favorire la conoscenza e l’analisi della storia, delle tradizioni, della politica e della cultura dei popoli che gravitano nelle due sponde nel bacino del Mediterraneo. Attraverso la pubblicazione di articoli, saggi e studi che si basano sull’analisi attenta, orientata al presente, ma che non può prescindere dallo studio dei documenti e delle fonti del passato quali sorgenti imprescindibili da cui attingere informazioni. Il Centro si prefigge di fornire strumenti di analisi e chiavi di lettura volte a osservare e a comprendere le complesse dinamiche politiche, culturali e sociali che caratterizzano le realtà dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Il Centro studi, inoltre, si pone l’obiettivo di proporsi quale luogo di incontro, scambio, dialogo, avvicinamento e integrazione fra le diverse culture e religioni nel nome di comuni interessi culturali, tradizioni e valori mediterranei. Ciò al fine di conseguire una maggiore comprensione e conoscenza reciproca e di stimolare e promuovere lo studio di un sistema, come sosteneva Fernand Braudel, “In cui tutto si fonde e si ricompone in un’unità originale”.

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Autore: OndeCorte

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