LaboratorioVentotto proietta “Hunger”

[Redazione]

Prosegue martedì 24 ottobre alle 20.30 in via Montesanto 28 a Cagliari, con la proiezione del film Hunger di Steve McQueen (Regno Unito – Irlanda 2008, 96′) la rassegna “DENTRO. Rassegna cinematografica sulle carceri, i muri, la vita nonostante”, organizzata dal Circolo del cinema FICC LaboratorioVentotto.

Il film, vincitore della Camera d’or a Cannes, ricostruisce la vicenda dei prigionieri politici dell’IRA nel carcere di Long Kesh, e in particolare lo sciopero della fame attuato da Bobby Sands per protestare contro il trattamento inumano a cui erano sottoposti. Lo sciopero della fame, che lo condurrà alla morte, fu la protesta finale che seguì alla blanket protest (il rifiuto di indossare l’uniforme carceraria) e la dirty protest (il rifiuto di radersi, tagliare i capelli, usare i bagni della prigione).

La rassegna si propone di indagare il tema della “reclusione”: dall’istituzione simbolo del carcere, soffermandosi sui soggetti “reclusi”, sulle modalità del loro disciplinamento e le ragioni prodotte a legittimare tale esercizio di potere, per poi proseguire, allargando materialmente e metaforicamente il suo orizzonte al “di fuori”, ovvero al cittadino apparentemente libero costretto, invece, ad una libertà ristretta, condizionata dall’ordine costituito, una prigione dalle pareti “morbide”,  a cui non rimane che passeggiare all’interno del recinto sociale in cui si trova per censo e legami familiari.

Il percorso della rassegna si snoda attraverso una serie di film ambientati all’interno del carcere – dal classico Nick mano fredda al recentissimo Fiore, dal caso di mala giustizia raccontato da Paolo Carboni in 185 giorni sul caso Scardella, dalla lontana IRA di Hunger alla sin troppo vicina Genova di DiazNon pulire questo sangue –  progressivamente allargandosi ad altre carceri: le cattolicissime lavanderie di Magdalene, in cui venivano recluse ragazze ritenute colpevoli di comportamenti sessuali troppo liberi, alla cella dell’ospedale psichiatrico in cui è morto Francesco Mastrogiovanni, sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio, alla cella invisibile costituita da una burocrazia informatizzata e disumana di Io, Daniel Blake.

L’ingresso a tutte le iniziative è libero con tessera annuale 2017 del Circolo del Cinema FICC Laboratorio Ventotto. La tessera ha un costo di 10€ sostenitori; 5€ ordinaria; 2,50€ per studenti e studentesse, precari/e, disoccupati/e, giovani sotto i 30 anni. Ad ogni proiezione seguirà la discussione.

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Autore: OndeCorte

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